Protezione continua dei dati: La macchina del tempo per i tuoi dati
Diciamo che hai perso qualcosa. Ora, immagina una macchina del tempo che ti permette di tornare indietro e recuperare quell'oggetto dall'ultimo posto in cui lo avevi. La protezione continua dei dati (CDP) è un processo che consente alle aziende di fare lo stesso con i dati.
Le organizzazioni possono trarre enormi benefici dalla protezione continua dei dati perché consente il recupero istantaneo di qualsiasi dato da qualsiasi punto nel tempo senza le limitazioni delle finestre di backup o degli obiettivi di punto di recupero. Questo articolo spiega la protezione continua dei dati, come funziona, i suoi pro e contro e come si confronta con i backup tradizionali.
Che cos'è la protezione continua dei dati (CDP)?
La protezione continua dei dati (CDP), chiamata anche backup continuo, è un tipo di backup che crea una copia di ogni modifica nei dati nel momento esatto in cui si verifica. Con la CDP attivata, le organizzazioni non devono preoccuparsi delle finestre di backup o degli obiettivi di punto di recupero perché il backup viene eseguito istantaneamente, al volo. Come un archivista metodico, la CDP osserva sempre e annota tutto nel tuo sistema. Dato un registro così dettagliato, puoi rapidamente e senza sforzo annullare qualsiasi danno e tornare al punto in cui tutto funzionava perfettamente.
Supponiamo che un file critico per la missione venga corrotto o infettato da malware. Tradizionalmente, dovresti ripristinare un intero backup per riportare il file al suo stato funzionante. Con il backup continuo, puoi mirare e ripristinare quel file senza eseguire un recupero completo.
Come funziona la protezione continua dei dati?
La protezione continua dei dati registra ogni modifica apportata al sistema che supervisiona. Ogni modifica, per quanto piccola, riceve un timestamp. Le organizzazioni possono utilizzare la CDP per riportare singoli punti dati indietro da prima che venissero modificati o addirittura cancellati. Ad esempio, se un junior elimina una tabella in produzione venerdì alle 15:00, la CDP può ripristinarla a com'era alle 14:59.
La protezione continua dei dati è un po' come Google Docs. Per impostazione predefinita, Google Docs tiene traccia di ogni modifica in un documento. Se un gatto preme sulla tastiera, elimina qualcosa a caso e rovescia del caffè sul tuo laptop, puoi comunque recuperare il tuo lavoro su un'altra macchina. Tutto ciò che devi fare è cliccare su "Cronologia", espandere l'elenco delle modifiche e localizzare quella salvata poco prima dell'incidente fatale.
Quali sono i pro e i contro del backup CDP?
Il backup continuo rende possibile riavvolgere i tuoi dati a qualsiasi punto nel tempo. In questo modo, non puoi sbagliare perché c'è sempre un "salvataggio rapido" da un secondo prima. Sembra un sogno, giusto? Deve esserci un trucco. E c'è. Per fornire una panoramica completa della tecnologia, questa sezione approfondisce i pro e i contro della protezione continua dei dati in modo che tu possa decidere se è giusta per te.
I vantaggi della protezione continua dei dati
- Richiamo assoluto. La CDP "ricorda" ogni piccola cosa che accade nel tuo sistema e può "teletrasportarti" ovunque nella linea temporale.
- Recupero da disastri. Le moderne istanze di CDP supportano il recupero istantaneo da macchine virtuali, in cui i carichi di lavoro vengono eseguiti direttamente dalle copie di backup, riducendo al minimo i tempi di inattività in caso di incidente.
- Protezione da ransomware. Se dovessi diventare vittima di ransomware, la protezione del backup continuo ti offre un "pulsante annulla", riportandoti all'ultimo punto nel tempo prima della crittografia.
- Registro delle modifiche completo. La CDP mantiene un registro dettagliato di ogni evento nel sistema, consentendoti di vedere esattamente cosa è cambiato e quando. Questa "visione a raggi X" semplifica le verifiche e accelera le indagini sugli incidenti di sicurezza.
- Controllo delle versioni. Inoltre, la CDP ti offre una panoramica di più versioni dello stesso punto dati, proprio come la cronologia delle modifiche in Google Docs.
- Nessuna finestra di backup. La CPD elimina completamente la necessità di una finestra di backup perché registra sempre tutto, anche mentre la produzione è in pieno svolgimento.
- Zero RPO. Nella sua forma più rigorosa, la CDP riduce il tuo obiettivo di punto di recupero (RPO) a zero, il che significa che non rischi mai di perdere dati. Questo vantaggio, tuttavia, viene con una avvertenza che esploreremo nella FAQ qui sotto.
- Scalabilità. Poiché la CDP è basata su disco, supporta la scalabilità orizzontale. Se ti trovi di fronte a un limite di archiviazione, non c'è bisogno di aggiornare nulla. Basta aggiungere un altro nodo o due.
- Velocità. L'archiviazione su disco funziona in modo non lineare, il che accelera il recupero dei dati e aumenta il tempo di attività durante il recupero. In particolare storage a oggetti è stato progettato tenendo presente grandi volumi di dati ed è raccomandato per i backup, inclusa la protezione continua dei dati.
Gli svantaggi della protezione continua dei dati
- Punto singolo di guasto. La CDP può diventare il punto più debole nell'infrastruttura dei dati di un'organizzazione senza soluzioni di distribuzione ad alta disponibilità.
- Costo di archiviazione. Un'implementazione di successo della CDP si basa su archiviazione su disco, che è costosa e potrebbe essere proibitiva per alcune organizzazioni.
- Intensivo in throughput. L'impressionante velocità della CDP in termini di ingestione e recupero richiede una larghezza di banda sufficientemente ampia per accogliere il traffico aggiuntivo. Ricorda che la CPD funziona in parallelo a tutti gli altri processi, che copia simultaneamente, raddoppiando effettivamente il carico che ogni carico di lavoro pone sulla rete.
Protezione continua dei dati vs. backup tradizionale
La CDP supera i backup tradizionali in quanto elimina la finestra di backup. Una finestra di backup denota un periodo di tempo specificamente assegnato per eseguire backup tradizionali, di solito di notte quando l'attività è bassa e il rischio di interruzione è minimo. Al contrario, la CDP può e lavora senza pause insieme ad altri processi, che esegue il backup in tempo reale. A seconda di come la si guarda, si può dire che la finestra di backup sotto la protezione continua dei dati non esiste o rimane permanentemente aperta.
Un altro modo in cui la CDP supera il backup tradizionale è nell'obiettivo di punto di recupero (RPO). L'RPO è la massima quantità di dati che può essere persa in un incidente. È determinato dalla differenza tra i dati memorizzati nel backup e quelli in produzione. Se l'ultima copia di backup ha 12 ore e hai già accumulato 10 ore di nuovi dati, quei dati sono tutti persi se succede qualcosa di terribile. La CDP riduce l'RPO a zero, o quasi zero, a seconda del suo tipo (vedi FAQ), il che significa che non puoi mai perdere i tuoi dati.
Ootbi - veloce e backup immutabile archiviazione per la protezione continua dei dati
Ootbi (immutabilità out-of-the-box) è un'archiviazione basata su disco backup immutabile progettata appositamente per Veeam. Può gestire fino a 120 VM contemporaneamente in modo da poter eseguire carichi di lavoro direttamente dal backup mentre il recupero avviene in background. Con la sua velocità massima di ingestione di 4GB/s, Ootbi soddisfa i requisiti per la protezione continua dei dati perché può scrivere istantaneamente ogni modifica in produzione nel backup. Utilizzando storage a oggetti, che è non lineare e si scala facilmente, Ootbi completa perfettamente una robusta strategia di protezione continua dei dati, rendendola veloce, scalabile e resistente ai ransomware.
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